La scuola di prossimità: pubblicato il nuovo volume della ricerca INDIRE

Una delle più interessanti prospettive di riflessione sui futuri della scuola è costituita dalla relazione di prossimità fra le comunità scolastiche e il territorio. I documenti di indirizzo elaborati da OECD e UNESCO individuano nelle forme di scuola come learning hub lo sviluppo dei sistemi scolastici nei prossimi 20 anni.

Queste configurazioni si basano su un nuovo contratto educativo sociale con i soggetti delle comunità territoriali, ispirato ai principi dell’educazione come impegno pubblico e bene comune. Dal 2020 INDIRE attraverso la Struttura di ricerca “Innovazione metodologica e organizzativa nelle scuole piccole” ha indagato questo tema con attività di ricerca empirica, quantitativa e qualitativa, e con un costante confronto con organismi di ricerca internazionali al fine di comprendere le dimensioni e le caratteristiche di queste nuove configurazioni educative.

Una scuola aperta al territorio ha un impatto sull’uso e le funzioni degli spazi educativi, sullo sviluppo professionale dei docenti, sui sistemi di governance, sulla progettazione urbana.

Questi sono i temi indagati nel volume “La scuola di prossimità. Dimensioni, geografie e strumenti di un rinnovato scenario educativo” curato dalle ricercatrici INDIRE Stefania Chipa, Giuseppina Rita Jose Mangione, Serena Greco, Lorenza Orlandini e Alessia Rosa. I contributi esplorano i rapporti tra scuola e territorio attraverso sguardi multi-prospettici che coinvolgono le scienze dell’educazione, le scienze urbanistiche e la sociologia urbana.

Vengono investigate le connessioni fra il curricolo e l’ampliamento degli spazi di apprendimento alla città e agli ambienti all’aperto, rilevando gli effetti sulle pratiche didattiche; si individuano le caratteristiche della collaborazione interprofessionale fra docenti ed esperti del territorio; si indaga il ruolo dell’infrastruttura scolastica nei contesti policentrici e a bassa densità della provincia italiana; si esplorano le caratteristiche e le funzioni dei patti educativi di comunità; si approfondiscono i valori della leadership scolastica e il ruolo e la funzione del middle management.

Il volume raccoglie i risultati del progetto di ricerca competitiva “STeP – Scuole Territori e Prossimità. Per un’alleanza educativa nei piccoli e medi centri della provincia italiana” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con il Fondo Integrativo Speciale della Ricerca (FISR). Il progetto ha visto la collaborazione fra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e il DAStU (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani) del Politecnico di Milano, il DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) del Politecnico di Torino insieme a LABSUS (Laboratorio per la Sussidiarietà).

La pubblicazione si rivolge a dirigenti scolastici, docenti, urbanisti e amministratori locali e propone temi che attengono alla progettazione didattica, alla gestione delle governance territoriali e alla programmazione urbanistica con particolare attenzione agli spazi posti all’intorno della scuola.
La prefazione del Professoressa Maura Striano posiziona il volume nel contesto della ricerca nazionale e favorisce la costruzione di nuove piste di lavoro fra le governance territoriali e il settore educativo.

 Il volume, edito da Morcelliana Scholé, è disponibile anche in versione Open Access.

 

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