Nato con la pandemia , per non lasciare da soli bambini e ragazzi, famiglie, scuole e le altre agenzie educative di fronte ad una sfida senza precedenti, Save the Children ha lanciato il progetto Volontari per l’Educazione, un progetto che offre, su tutto il territorio nazionale ed in particolare su territori periferici e fragili, sostegno nei processi di recupero degli apprendimenti e nella motivazione allo studio con tutoraggi online personalizzati svolti affiancando un volontario, adeguatamente formato a bambini/e e ragazzi/e dai 9 ai 18 anni d’età.
I volontari, principalmente studenti universitari di tutta Italia, entrano a far parte di un intervento importante a supporto delle situazioni di fragilità e che rafforza il legame tra scuola, famiglia e territorio. Il supporto viene predisposto in orario extra-curriculare e non è equiparabile né da considerarsi alternativo all’obbligo scolastico ma integrativo e volto a sostenere momenti di studio personalizzato per rafforzare le competenze di base o e la motivazione ad apprendere, sostenere uno stile di apprendimento efficace e un approccio allo studio duraturo, recuperare le lacune in specifiche aree e rafforzare le conoscenze acquisite.
Il progetto si avvale della collaborazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), promossa dalla CRUI in collaborazione con ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e di tutte le Università impegnate nella diffusione di questa opportunità tra gli studenti. “Volontari per l’Educazione” collabora con gli Uffici Scolastici Regionali, gli Assessorati all’Istruzione, le reti di scuole e di Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), con l’obiettivo di raggiungere in maniera efficace bambini e adolescenti a rischio dispersione scolastica e garantire un’educazione di qualità nei diversi territori.