Volontari per l’Educazione

L'interprofessionalità a supporto degli studenti delle piccole scuole

Durante la pandemia, per non lasciare da soli bambini e ragazzi, famiglie, scuole e le altre agenzie educative di fronte ad una sfida senza precedenti, Save the Children ha lanciato Volontari per l’Educazione, un progetto che offre, su tutto il territorio nazionale, sostegno online personalizzato per bambini e ragazzi (9-17 anni d’età) in difficoltà con la scuola. 

I volontari, studenti universitari di tutta Italia, entrano a far parte di un intervento importante a supporto delle situazioni di fragilità e che rafforza il legame tra scuola, famiglia e territorio. ll supporto viene predisposto in orario extra-curriculare e non è equiparabile né da considerarsi alternativo all’obbligo scolastico ma integrativo e volto a sostenere momenti di differenziazione e recupero in modalità individuale o in piccoli gruppi. 

Il progetto si avvale della collaborazione della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), promossa dalla CRUI in collaborazione con ASVIS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, e di tutte le Università impegnate nella diffusione di questa opportunità tra gli studenti. “Volontari per l’Educazione” collabora con gli Uffici Scolastici Regionali, gli Assessorati all’Istruzione, le reti di scuole e di Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), con l’obiettivo di raggiungere in maniera efficace bambini e adolescenti a rischio dispersione scolastica. 

INDIRE nell’ambito dell’azione che svolge a supporto delle piccole scuole italiane entra a far parte del progetto con attenzione a quella dimensione di “interprofessionalità” (tra docenti, famiglie e educatori) alla base di una scuola aperta, inclusiva e diffusa che si nutre di alleanze educative territoriali per ampliare servizi e l’offerta curricolare. 

I docenti grazie a questo progetto sono accompagnati nel ridefinire il loro ruolo superando le rigidità della scolarizzazione, divenendo insieme ai volontari organizzatori di nuovi ecosistemi educativi  co-progettando con altri professionisti anch’essi agenti critici nel plasmare il futuro dell’istruzione.  

“Teaching is not about an individual leading a student through activities or lessons behind a closed classroom door. Instead, we need to think of teaching as work that occurs throughout a school and together with other educators. The transition from a focus on classrooms to schools as learning organizations is not always easy. Indeed, the rigidity of schooling can make collaborative processes difficult within the teaching profession”.  

(UNESCO, 2021 p. 82) 

L’idea di un contratto educativo sociale in una scuola aperta non riduce gli obblighi o l’importanza del ruolo del docente ma al contrario introduce nuove responsabilità per agire collettivamente in uno spazio scolastico esteso rafforzando scelte pedagogiche e curricolari.

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“VOLONTARI PER L’EDUCAZIONE”
L’ESPERIENZA DELLE PICCOLE SCUOLE DELLA RETE INDIRE.

 9 novembre 2023 ore 16:30-18:00

Modera
Giuseppina Rita Jose MangioneINDIRE 

Relatori
Carlotta Bellomi, Responsabile Scuola Save the Children Italia
Eleonora MincioCoordinatrice progetto “Volontari per l’Educazione”, Save the Children Italia

 

Testimonianze di alcune Piccole Scuole INDIRE che hanno partecipato al progetto nell’anno scolastico 2022-2023: 

  • Melissa Bertozzi, Vice Dirigente Scuola Primaria Istituto F.De Andrè – Isa 12 Santo Stefano di Magra. 
  • Roberta Parisi, Vice Dirigente Scuola Secondaria Istituto F.De Andrè – Isa 12 Santo Stefano di Magra
  • Martina Capato, docente IC San Francesco d’Assisi- Biella. 

Con la possibilità di ulteriori testimonianze dalle scuole del territorio del centro e del sud Italia.

Il webinar “L’esperienza del progetto di volontari per l’educazione – Una risorsa per sostenere l’interprofessionalità nelle scuole della Rete INDIRE”, mette in luce le esperienze vissute dalle scuole della Rete INDIRE nell’anno scolastico 2022-2023 all’interno del Progetto Volontari per l’educazione. 

La collaborazione tra Save the Children e la Rete INDIRE ha permesso di costruire una buona alleanza che, all’interno del progetto Volontari per l’educazione, promuove l’interprofessionalità e il sostegno allo studio verso bambini, bambine e adolescenti in modo integrato e sinergico.

Il webinar è anche l’occasione di promuovere la nuova annualità di Volontari per l’educazione in altre scuole della Rete Indire e generare un confronto a sostegno sulle esperienze già svolte. Le scuole Indire coinvolte nell’anno 2022-2023 hanno attivato più di 80 tutoraggi con il supporto di docenti, famiglie, educatori e volontari di progetto.

Nel corso del webinar i “docenti testimoni” riporteranno la loro esperienza confrontandosi sui temi cardine del progetto: le differenze legate ai tutoraggi attivati in inverno e in primavera-estate e ai diversi focus tematici approfonditi, il coinvolgimento dei docenti e le relazione con gli educatori e i volontari, la modalità di gestione della piattaforma, le situazioni specifiche che hanno coinvolto minori stranieri e con disabilità e più in generale come, la potenzialità del progetto e il setting digitale, siano state di supporto nel percorso scolastico.

Uno scambio di buone prassi a supporto delle scuole della Rete Indire che anche quest’anno scolastico potranno aderire al progetto e diventare partecipi del percorso e delle ricerche valutative sul tema dell’interprofessionalità. 

Partecipa alla presentazione del percorso!

VOLONTARI PER L’EDUCAZIONE: L’ INTERPROFESSIONALITÀ A SUPPORTO DEGLI STUDENTI DELLE PICCOLE SCUOLE 

 27 ottobre 2022 ore 17:00-18:30

Modera
Giuseppina Rita Jose MangioneINDIRE 

Relatori
Carlotta Bellomi, Responsabile Scuola Save the Children Italia
Paola Pellegrino, Coordinatrice progetto “Volontari per l’Educazione”, Save the Children Italia
Chiara Cester, docente dell’I.C. San Vendemiano (TV)
Testimonianza di un genitore

Volontari, Tutoraggio e Tecnologie a supporto degli studenti

I sostegni allo studio avvengono grazie all’aiuto di volontari, per la maggioranza studenti universitari, di tutta Italia. I volontari sono chiamati a svolgere un percorso formativo di base obbligatorio (6 ore, comprensivo di un modulo di Child Safeguarding Policy) prima di entrare in servizio e, a seguire, partecipano ad attività formative avanzate facoltative (strategie partecipative e inclusive per lo studio online, insegnamento Italiano L2 e  delle materie STEM, gestione psico-sociale della relazione educativa, accompagnamento all’esame di licenza media). Durante il tutoraggio, ogni volontario è sostenuto da supervisioni individuali e di gruppo a cura degli educatori dei partner di progetto (Cisv Solidarietà, EaSlab, Ed-work). A sostegno del monitoraggio congiunto scuole/terzo settore, ogni volontario compila settimanalmente un report online condiviso con il docente di riferimento.

Come emerge anche dai riscontri del territorio, affinché l’aiuto sia più efficace e continuativo è importante avviare i sostegni fin dai primi mesi dell’anno scolastico. Il progetto fornisce un tablet a chi è sprovvisto di un dispositivo idoneo.

Come possono le piccole scuole partecipare al progetto?

Una volta firmato il protocollo d’intesa, si potranno segnalare fino a 30 beneficiari per plesso scolastico, attraverso la compilazione di una scheda iscrizione e di una scheda attivazione direttamente sulla piattaforma del progetto “Volontari per l’Educazione”.

Nella scheda sarà specificata la tipologia “piccola scuola” in modo da poter costruire un servizio di supporto e monitoraggio dedicato alle scuola aderenti al Movimento Nazionale. 

Si potrà attivare un sostegno “standard” (primo o secondo quadrimestre) e/o un sostegno per la preparazione dell’esame di licenza media (da fine aprile) e/o estivo (da fine maggio/giugno); tutti avranno una durata di 25 ore e un focus tematico specifico (materie umanistiche, materie stem, italiano L2, lingue straniere; solo per le scuole superiori: lingue classiche e diritto/economia).

Per aderire al progetto sono qui riassunti i 3 semplici passi da compiere con i relativi link, da cui scaricare anche il protocollo d’intesa da sottoscrivere.

Testimonianze dal campo

Come dice la mia nuova prof., ho tante “lacune” che mi porto dalle elementari. Dice che sono molto rispettoso ed educato, ma anche un po’ perso. Non studio, non ho voglia, in classe mi distraggo sempre. Dicono che non ho un metodo di studio. Non riuscivo a scrivere neanche un testo. L’esame di terza media mi terrorizzava; non volevo neanche provarci. Pensavo di dire ciao alla scuola: sono ormai grande, sono alto 1.80, posso fare altro, così magari aiuto anche mamma.   I nuovi prof. però hanno creduto in me, mi hanno capito e aiutato e io non li ho delusi. Oltre al corso di potenziamento che seguivo a scuola, ad aprile mi hanno proposto il progetto Volontari per l’Educazione: degli incontri online con una volontaria tutta per me. Per prepararmi all’esame orale e far crescere la mia voglia di studiare, dice la prof. Una parte di me voleva tanto migliorare e non mollare: allora ho accettato!” 

G. (studente, 14 anni)

 

“M. mi chiamava spesso professoressa durante i primi incontri. Le ho detto che non deve vedermi come una prof ma come la sua allenatrice di matematica: come per qualsiasi sport ci dobbiamo allenare insieme e io le posso dare qualche consiglio e dritta per migliorare, ma non sarò mai lì a giudicarla o darle un voto, non è questo l’importante per me”. 

E. (volontaria)

 

A nome di tutto il Dipartimento Sostegno volevamo ringraziarvi per l’opportunità che ci avete dato e per la qualità del vostro intervento. I ragazzi sono molto soddisfatti, le difficoltà che avevano si stanno progressivamente attenuando e il supporto dei volontari è prezioso e veramente professionale. Perciò i nostri più sentiti ringraziamenti per il vostro lavoro, quello dei volontari e dello staff di Save the Children che segue il progetto. Lieti di farne parte e di poter accogliere per i nostri studenti altre future occasioni preziose come questa!”

E. (docente)

Per conoscere altre testimonianze si può scaricare la pubblicazione Volontari per l’Educazione: narrare il cambiamento

Per Save the Children
Carlotta Bellomi, Paola Pellegrino


Per INDIRE
Giuseppina Rita Jose Mangione, Giuseppina Cannella, Luca Rosetti, Fabiana Bertazzi, Patrizia Centi, Assunta Gambale, Marco Ceres, Andrea Paoli, Michele Squillantini