Scritture in rete intorno alla Grammatica della Fantasia di Gianni Rodari
La letteratura di Gianni Rodari è ricchissima di geografia; leggendo filastrocche e racconti si incontrano vulcani, laghi e montagne, grandi città e piccoli paesi.
Tanti anni fa, giocando con le parole, “il favoloso Gianni” immaginò un Paese con l’esse davanti dove un giorno arrivò Giovannino Perdigiorno, un grande viaggiatore che..
Il gioco linguistico era per Rodari una delle forme della “fantastica”, arte
dell’inventare a cui lo scrittore di Omegna ha dedicato una parte importante della..
Per far partire l’esperimento, buttiamo là noi per primi una parola, spaesi, che è
un po’ il nostro sasso nello stagno. È una parola che forse ha un po’ a che fare con
come ci sentiamo..
Una volta un accento per distrazione cascò
sulla città di Como mutandola in comò.
Figuratevi i cittadini Comaschi, poveretti:
detto e fatto si trovarono rinchiusi nei cassetti.
Per fortuna uno scolaro rilesse il componimento
e liberò i prigionieri cancellando l’accento.
Ora ai giardini pubblici han dedicato un busto
“A colui che sa mettere gli accenti al posto giusto.”
Como nel comò
G. Rodari, Filastrocche in cielo e in terra,
Einaudi, 1960
Durante la primavera del 2020, INDIRE ha realizzato Spaesi, un laboratorio di formazione online che proponeva agli insegnanti di utilizzare le tecniche di invenzione della Grammatica della fantasia (1973) per affrontare con bambini e bambine la difficile situazione della quarantena. L’iniziativa, nata in occasione del centenario della nascita di Rodari, aveva lo scopo di stimolare e supportare esperienze scrittura collettiva di testi fantastici, storie, poesie e filastrocche durante la fase di didattica a distanza nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Le scuole hanno risposto con entusiasmo a questa proposta: oltre settanta insegnanti ci hanno inviato i lavori realizzati dalle classi e ci hanno raccontato come hanno organizzato la scrittura a distanza con bambine e bambini, a partire dalla scuola dell’infanzia. Il volume “Spaesi, Un laboratorio di geografia fantastica” raccoglie queste scrittura in una piccola antologia di le filastrocche, le storie e giochi di parole nate in quei giorni difficili, accompagnate da alcune “letture” ragionate sugli immaginari che attraversano i lavori delle classi e sulle pratiche di scrittura collettiva a distanza.
Nella mappa interattiva che troviamo di seguito si possono conoscere, cliccandoci sopra, gli Istituti e scuole del nostro (S)paese che hanno partecipato al progetto nella primavera del 2020.
Viaggiando di Spaese in Spaese si incontrano strani personaggi protagonisti delle favole e filastrocche che ogni classe ha ideato insieme alla/al loro insegnante. Racconti che ci permettono di conoscere territori tra montagne, campagne e isole, alternando fantasia e realtà.
Letture de La grammatica della Fantasia di G. Rodari, a cura di
Ilaria Capanna
(centrorodari.com)
Vanessa Roghi
(Storica della cultura)
Cliccare su Accedi
Inserire la password: piccolescuole
Inserire nome, cognome ed email
Accesso
Data
Relatore
Titolo
08/04/2020
17:00
Vanessa Roghi
Storica della cultura
Lezioni di fantastica
Biografia intellettuale di Rodari e nascita de La Grammatica della fantasia
09/04/2020
17:00
Ilaria Capanna
centorodari.com
Appunti di viaggio
Rodari, viaggiatore coraggioso
15/04/2020
17:00
Francesco Tonucci
pedagogista e fondatore del progetto La Città dei bambini
Incontri di Fantastica
L’immaginario e i luoghi dei bambini
16/04/2020
17:00
A cura dei ricercatori INDIRE
Scritture in rete
Strumenti ed esperienze per la scrittura a distanza
14/05/2020
17:00
Vanessa Roghi, Ilaria Capanna, Francesco Tonucci e Franco Lorenzoni
Spaesi. Prime mappe della geografia fantastica delle Piccole Scuole
Due webinar per leggere insieme i lavori delle classi.
28/05/2020
17:00
Vanessa Roghi, Ilaria Capanna, Francesco Tonucci e Franco Lorenzoni
Spaesi. Prime mappe della geografia fantastica delle Piccole Scuole
Due webinar per leggere insieme i lavori delle classi.
… il ragionier Bianchi, di Varese. Era un rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l’Italia intera, a Est, a Ovest, a Sud, a Nord e in mezzo, vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua, e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che partisse la sua bambina gli diceva: Mi raccomando, papà, tutte le sere una storia.
Perché quella bambina non poteva dormire senza una storia, e la mamma, quelle che sapeva, gliele aveva già raccontate tutte anche tre volte. Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina.
Si narra che quando il signor Bianchi chiamava Varese le signorine del centralino sospendevano tutte le telefonate per ascoltare le sue storie.
G.Rodari, Favole al telefono
Einaudi, 1963
Ilaria Capanna
curatrice della Biblioteca privata della Famiglia Rodari e del sito 100 Gianni Rodari
Vanessa Roghi
Storica della cultura
Francesco Tonucci
pedagogista e fondatore de La città dei bambini
Franco Lorenzoni
maestro-Casa Laboratorio Cenci,
Per INDIRE – Piccole Scuole
Giusy Cannella, Giuseppina Rita Jose Mangione, Laura Parigi, Alessandra Anichini, Pamela Giorgi, Andrea Paoli, Francesca De Santis, Fabiana Bertazzi, Michele Squillantini, Luca Rosetti, Patrizia Centi.