Video-Documentazione Laboratori

Video-documentazione
Laboratori

I moduli online hanno previsto attività laboratoriali a cui è seguita una fase di accompagnamento alla sperimentazione in classe.

Al termine del percorso formativo e della sperimentazione sono stati realizzati alcuni video sulle pratiche relative all’attuazione dei modelli all’insegna dell’idea di community school, con particolare riferimento all’uso dell’Ambiente di Apprendimento Allargato per le pluriclassi delle piccole scuole, alle arti performative (musica e teatro) come elemento caratterizzante il civic center e al Bifocal modeling come metodologia per raccordare territorio e didattica disciplinare.

Il teatro-educazione fra scuola e comunità

Il percorso di formazione coinvolge sia docenti della scuola sia educatori teatrali, protagonisti entrambi delle attività di teatro-educazione rivolte ad alunni e studenti di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di costruire insieme un terreno comune in cui ciascuno agisca consapevolmente il proprio ruolo apportando l’uno la propria competenza pedagogico-didattica, la conoscenza della classe e del contesto scuola, l’altro la propria competenza ed esperienza nell’ambito delle tecniche teatrali e della formazione alle arti performative.

Il territorio nella didattica disciplinare tramite Bifocal modeling

Un approccio all’apprendimento scientifico, guidato dall’indagine e dall’osservazione, che invita gli studenti a progettare la sperimentazione e a confrontare in tempo reale l’esperimento con i modelli virtuali per identificare le rispettive differenze e limitazioni.
L’attività prevede l’uso della serra idroponica, una tecnica di coltivazione delle piante fuori suolo e con basso impatto ambientale caratterizzata da un ridotto consumo idrico. La ricerca utilizza questo strumento per attivare una didattica laboratoriale innovativa e introdurre il metodo scientifico in classe.

Ambienti di apprendimento allargato

Il percorso formativo risponde al bisogno di superare l’isolamento geografico attraverso l’uso di tecnologie in grado di inserirsi nella programmazione pedagogica per progetti e per discipline. Il modello deriva da progetti Europei come iTEC e sostiene il lavoro per progetti tra classi, tra plessi, tra pluriclassi e monoclassi, nella cornice di un percorso didattico funzionale sia agli obiettivi di apprendimento che alla possibilità di coinvolgere in maniera attiva i bambini di diverse età.

Il Modulo intende sperimentare la metodologia dell’“Ambiente di apprendimento Allargato” (tramite le Learning Story e le Learning Activity) con gli insegnanti di piccole scuole e/o di pluriclasse elbane, individuando in forma collaborativa alcune dimensioni dell’ESS (Educazione allo Sviluppo Sostenibile). La strategia è stata descritta a seguito di sperimentazioni in altre classi, nei quaderni delle Piccole Scuole, Serie Strumenti n.3

Il gruppo di ricerca e lavoro

Responsabile del Progetto: Giuseppina Jose Mangione.
Il gruppo di lavoro e di ricerca è composto da: Lorenzo Guasti, Claudia Chellini,
Giuseppina Cannella, Tania Iommi, Andrea Paoli, Marco Ceres, Fabiana Bertazzi, Michele Squillantini