Nel crepuscolo dell'ora di lezione

La Scuola che verrà

Webinar: 18 giugno 2021

La Scuola che verrà

Durante il primo lockdown, Bruno Latour pubblica un articolo, Imaginer les gestes-barrières contre le retour à la production d’avant-crise‘ (30 marzo 2020), poi tradotto in molte lingue sulla rivista AOC (Analyse Opinion Critique), in cui propone un esperimento per immaginare il mondo post-pandemico per cogliere l’opportunità di cambiare il mondo pre-pandemico.

La pandemia è per Latour un’opportunità per ripensare il presente, per ristrutturare il mondo nella sospensione del capitalismo che sarebbe stata impensabile prima del Coronavirus. 

L’obiettivo dell’esercizio è fare un inventario e presentare nuove proposte per il futuro. 

CNR-IRPPS (Progetto L@BED) insieme a INDIRE Piccole Scuole e ANDIS propongono una  contestualizzazione dell’inventory di Latour per immaginare la scuola dopo la pandemia.  Ai Dirigenti Scolastici e ai docenti è stato chiesto  di pensare alle attività scolastiche degli ultimi dieci anni e di riflettere su una Scuola che verrà a partire dalle seguenti domande: 1) Quale attività che è stata sospesa vorresti che non fosse più ripresa?  2) Quale attività che è stata sospesa potrebbe iniziare come prima?  3) Quale attività che è stata sospesa vorresti che fosse ulteriormente sviluppata alla ripresa? 4) Quale attività che è stata sospesa dovrebbe essere completamente reinventata?  

L’analisi delle dichiarazioni ha portato a delineare uno spazio semantico e politico, secondo il modello dei Cahiers des Doleances.

Quali sono le caratteristiche emergenti di questo spazio semantico e politico? Quali sono i fili comuni? Come si relaziona con i discorsi dominanti dell’innovazione e del futuro dell’istruzione? In che misura lo spazio semantico e politico descritto è idiosincratico? 

Nel crepuscolo
dell’ora di lezione

18 Giugno 2021

Il rapporto di ricerca “Nel crepuscolo dell’ora di lezione. La normalità post-pandemica nell’immaginario degli insegnanti” è liberamente visibile e scaricabile dal bottone sottostante.

Palinsesto

Saluti istituzionali
Mario Paolucci (Direttore IRPPS-CNR), Maria Chiara Pettenati (Dirigente di Ricerca INDIRE), Paolino Marotta (Presidente Nazionale ANDIS)

Modera
Giuseppina Cannella (Ricercatrice INDIRE)

Relatori
Paolo Landri (Ricercatore IRPPS-CNR)
Giuseppina Rita Jose Mangione – Laura Parigi (Ricercatrici INDIRE)

Discussant
Gianna Cappello (Università di Palermo- Presidente Nazionale MED)
Franco Lorenzoni (Casa Laboratorio Cenci)

Dibattito 
Anna Milione, Danilo Taglietti, Emiliano Grimaldi  (IRPPS- CNR)
Anna Tancredi, Rudi Bartolini (INDIRE)

Conclusioni
Paolo Landri (IRPPS)  – Giuseppina Rita Jose Mangione (INDIRE)

Mario Paolucci

Mario Paolucci è primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dal 1 luglio 2020 è direttore dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS).
Si è laureato in Fisica presso l’Università di Roma “La Sapienza” con Antonio Degasperis e ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Firenze, lavorando con Rosaria Conte e Cristiano Castelfranchi.
Ha iniziato a lavorare al CNR nell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione. Ha lavorato presso l’Istituto Nazionale di Statistica e insegnato presso le Università di Roma Sapienza, Perugia, Bologna.
Svolge ricerca interdisciplinare, nel campo delle scienze sociali computazionali, in particolare applicando modelli computazionali multi-agente di fenomeni sociali con un approccio generativo.
Presso l’ISTC è stato co-coordinatore, con Giulia Andrighetto, del Laboratorio di Agent-based Social Simulation. È stato coordinatore scientifico e principal investigator di progetti finanziati dalla Commissione Europea (eRep, FuturICT2).
È autore di circa 100 lavori scientifici, tra cui un volume sulla reputazione con Rosaria Conte, ed articoli su riviste quali Advances in Complex Systems, Scientometrics, e International Journal of Approximate Reasoning.

Maria Chiara Pettenati

Dal 2014 è Dirigente di Ricerca presso Indire e si occupa di modelli e criteri di qualità per la formazione degli insegnanti in ingresso e in servizio nel contesto di piani nazionali affidati all’Indire dalla Direzione Generale per il Personale scolastico del Miur.

Formazione: Laurea in Ingegneria Elettronica (Università di Firenze, 1996), Dottorato di Ricerca in Telematica e Società dell’Informazione (Università di Firenze, 2000), Master di II livello in Rendicontazione, Innovazione e Sostenibilità (Università di Roma Tor Vergata, 2018).

Da dicembre 2020 è Ambasciatrice del Patto per il Clima EU.

Paolino Marotta

Paolino Marotta presiede dal 2014 l’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDIS), un’associazione professionale di dirigenti scolastici che, fin dalla sua costituzione nel 1988, svolge attività di ricerca, formazione, aggiornamento, informazione e documentazione a favore degli associati e più in generale di tutto il personale della scuola.

Giuseppina Cannella

Giuseppina Cannella è Primo Ricercatore INDIRE.
E’ entrata a far parte dell’INDIRE nel 2003, dopo un periodo di stage a Bruxelles presso European Schoolnet (EUN). Attualmente la sua attività di ricerca è orientata a sviluppare modelli di didattica a distanza e ad analizzare processi di innovazione nella scuola che riguardano anche il rapporto tra spazio e apprendimento. Nello specifico, si occupa di modelli d’innovazione per scuole con pluriclassi e/o di piccole dimensioni.

Paolo Landri

Primo Ricercatore del CNR- IRPPS ed è il delegato del direttore per l’Unità separata di Fisciano (SA). Attualmente, è responsabile di INPOS, un progetto di ricerca sull’innovazione nelle politiche sociali e nei regimi di welfare. E’ co-fondatore del L@BED, Laboratorio di Ricerca Interdisciplinare su Educazione e Digitalizzazione. Recentemente ha pubblicato: Digital Governance of Education. Technologies, Standards and Europeanization of Education. London: Bloomsbury e Educational Leadership, Management, and Administration through Actor-Network Theory. London: Routledge. E’ Co-editor in Chief dell’European Educational Research Journal.

Jose Mangione

Phd in Telematica e Società dell’Informazione.

Primo ricercatore Indire. Coordinatore del Nucleo Territoriale SUD.

Si occupa di processi di supporto all’innovazione nella scuola con attenzione alla formazione e alla documentazione delle pratiche.

Responsabile della struttura di ricerca “Innovazione metodologica e organizzativa nelle scuole piccole”.

Laura Parigi

Laura Parigi è ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). Si è occupata di formazione in servizio degli insegnanti e di documentazione e disseminazione delle pratiche educative.  È autrice, con Franco Lorenzoni, di Il dialogo euristico. Orientamenti operativi per una pedagogia dell’ascolto nella scuola.  Carocci, Roma, 2020, e con Mangione, Bartolini e Cannella, di Comunità di memoria, comunità di futuro Il valore della piccola scuola, Carocci, Roma, 2020.

Gianna Cappello

Gianna Cappello insegna Sociologia dei media digitali e dell’educazione presso l’Università di Palermo.

Co-fondatrice nel 1996 e attuale presidente del MED (Associazione Italiana per la Media Education) e vice presidente di IAME (International Association for Media Education).

Co-dirige, insieme a Maria Ranieri la rivista di Fascia A Media Education. Studi, ricerche e buone pratiche (Firenze University Press) e la Summer School di Media Education.

Franco Lorenzoni

Franco Lorenzoni è stato maestro di scuola primaria dalla fine degli anni Settanta fino al Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa (mce), nel 1980 ha fondato la casa-laboratorio Cenci, un’associazione che svolge attività di ricerca educativa e didattica nella campagna di Amelia, in provincia di Terni.

Sulla sua esperienza di maestro e ricercatore, cfr. Lorenzoni (1991; 1995; 2014; 2019). Collabora alle riviste “Cooperazione educativa”, “Gli Asini” e “Lo Straniero”.

Anna Milione

Anna Milione è ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (CNR-IRPPS), i suoi interessi di ricerca riguardano le politiche sociali per l’infanzia e l’adolescenza, le politiche educative e i processi di inclusione scolastica.

Ultima pubblicazione, con Landri P. (2020) L’inclusione scolastica degli alunni con background migratorio nell’emergenza sanitaria COVID-19: una battuta d’arresto? in C. Bonifazi, M. E. Cadeddu, C. Marras, “Migrazioni di virus. Numeri e linguaggi” per la collana Plurilinguismo e Migrazioni del CNR.

Danilo Taglietti

Danilo Taglietti è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico II. Co-fondatore di L@b-ED, il L@Boratorio di ricerca su Educazione e Digitalizzazione che intende approfondire le trasformazioni della scuola connesse all’innovazione tecnologica a partire da un approccio ‘problematizzante’ e multidisciplinare.

Emiliano Grimaldi

Emiliano Grimaldi è Professore Associato in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove insegna Sociologia dell’Educazione e Sociologia dell’Educazione Digitale. Le sue attività di ricerca gravitano attorno a: a) le tematiche delle trasformazioni di sistemi, politiche e pratiche educative, nel quadro del mutamento dei sistemi di welfare e della loro transizione verso ibridazioni post-welfariste; b) le trasformazioni curriculari, pedagogiche e valutative della forma scolare legate a politiche e processi di digitalizzazione della scuola e dell’università. E’ co-fondatore del L@BED, Laboratorio di Ricerca Interdisciplinare su Educazione e Digitalizzazione. E’ Associate-Editor dello European Educational Research Journal e membro dell’Editorial Board del Journal of Education Policy e di Scuola Democratica. Dal 2019 è Ricercatore Associato presso l’IRPPS-CNR. Tra le sue pubblicazioni recenti: An Archaeology of Educational Evaluation. Political Paradoxes and Epistemological Ruptures, 2019, Routledge.

Anna Tancredi

Consulente e Temporary Manager in aziende ed enti pubblici. Già docente a contratto di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Università della Calabria, realizza progetti di change management, formazione e valutazione. Contribuisce alla realizzazione di grandi progetti finalizzati all’innovazione. Da anni in INDIRE, in qualità di consulente, collabora a progetti e ricerche in ambito di Istruzione e Formazione. 

Rudi Bartolini

Ricercatore Indire, si occupa di innovazione nella scuola e della sua documentazione. Sta studiando il fenomeno delle piccole scuole, indagando il contesto territoriale e socio-economico in cui agiscono e il rapporto fra contenuti didattici digitali e curricolo. 

Tra le ultime pubblicazioni: Mangione G. R. J., Cannella G., Parigi L., Bartolini R (a cura di), Comunità di memoria, comunità di futuro. Il valore della piccola scuola, Roma, Carocci Editore, 2020.