Indagine Indire e Itd-Cnr sulla didattica domiciliare: c’è tempo fino al 15 gennaio per partecipare

Recentemente il Gruppo di ricerca Indire delle Piccole Scuole e l’Istituto per le tecnologie didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Itd-Cnr) di Genova hanno attivato una collaborazione di ricerca al fine di rilevare i bisogni delle realtà scolastiche delle aree interne, di montagna e delle isole. L’obiettivo è rintracciare setting in grado di restituire indicazioni rispetto alla dimensione didattica, organizzativa e tecnologica, oltre a documentare le pratiche virtuose di gestione di situazioni di attività domiciliare per cause di salute e ambientali.

Questo lavoro parte dallo studio dell’istruzione domicialiare, basata prevalentemente sulla lezione frontale in un rapporto 1:1 e caratterizzata da scarsi contatti con le classi di provenienza da parte degli alunni non frequentanti, che si incontrano in modo saltuario e con un approccio didattico poco collaborativo.

Al fine di individuare casi e tipologie di didattica a casa presenti nelle piccole scuole, in situazioni legate alla salute, al territorio, come ad esempio residenza in piccole isole senza struttura scolastica, dissesti stradali, assenza di vie di trasporto o del servizio del pulmino è stata predisposta un’indagine rivolta a Dirigenti scolastici e Docenti.

Per la compilazione è possibile accedere fino al 15 gennaio:

Lo studio permetterà di avere indicazioni sull’entità del fenomeno, le problematiche connesse e le pratiche efficaci messe in atto dalle piccole scuole. Questa analisi consentirà a Indire e Cnr-Itd di realizzare laboratori formativi e repertori utili di “classi ibride inclusive”, da condividere a tutte le piccole scuole che affrontano situazioni complesse con alunni che sono in isolamento forzato e fanno parte di classi omogenee o pluriclassi.