“Reinventing education”. La ricerca delle Piccole Scuole alla 2nd International Conference di “Scuola Democratica”

  • Il 3 e 5 giugno scorso, i ricercatori delle Piccole Scuole hanno preso parte a “Reinventing education, la seconda edizione della conferenza internazionale organizzata dalla rivista “Scuola Democratica” per restituire alla comunità scientifica i risultati delle ricerche condotte nell’ambito di percorsi di analisi e sperimentazione in collaborazione con la governance scolastica locale e partner scientifici nazionali e internazionali.
    Giovedì 3 giugno sono intervenuti nella sessione “How Schools Address The Covid Emergency: Voices From Principals, Teachers, And Students”. Con il contributo dal titolo “School Future(s). Imagining a new school normality in the twilight of the frontal lesson”, il gruppo di ricerca Indire insieme ai colleghi dell’IRPPS CNR ha presentato “La scuola che verrà” un’indagine volta a realizzare un inventario delle attività didattiche da non riprendere e quelle da riprendere, magari ulteriormente sviluppate, in vista della normalità post-pandemica. L’indagine propone una contestualizzazione dell’inventory di Latour e si ricollega alla letteratura sui futuri dell’educazione attribuendo agli attori degli istituti scolastici il ruolo di policy designer.

Nella Parallel Session di sabato 5 giugno dal titolo “Active learning in classes. Analysis of experiences on technology- enhanced feedback in school and university contexts”, con il contributo “Classi in rete. Rethinking education in small schools. An experimental research in Abruzzo”, in collaborazione con “Ecole Eloignè en reseau” del Quebec, la IUL e Università della Valle d’Aosta, è stata presentata la sperimentazione italiana “Classi in rete” nel contesto abruzzese. In particolare, è stato analizzato l’impatto di questo progetto sulla propensione al cambiamento dei docenti, con attenzione alle prassi e alle strategie che possono cambiare il fare scuola nelle piccole scuole. “Classi in rete” è un modello educativo che i ricercatori hanno studiato e restituito in un quaderno e che in futuro vedrà una sperimentazione estesa a più regioni.

 

“La scuola che verrà” – Presentazione della ricerca