Piccole scuole e povertà educativa: online l’articolo di ricerca per il Qtimes

“Piccole scuole e Povertà Educativa. Dimensioni di analisi, interpretazione delle fragilità, interventi formativi” è il titolo dell’articolo scritto dai ricercatori Indire Giuseppina Rita Jose Mangione, Samuele Calzone e Rosalba Manna per la rivista QTimes – Journal of education, technology ando social studies.

L’articolo affronta il tema della povertà educativa in un’ottica multidimensionale, a partire dalle progettualità delle Piccole Scuole del Movimento in risposta all’Avviso pubblico n. prot. 26502 del 6 agosto 2019, sostenuto dal PON “Per la Scuola: Competenze e Ambienti per l’Apprendimento, 2014-2020″. A partire da un approccio di ricerca misto di tipo quali-quantitativo, per la prima volta sono stati impiegati e intersecati in maniera sinergica i dati di quattro differenti fonti di dati:

1) Il Database nazionale ministeriale delle piccole scuole (2018/2019) contenente l’elenco dei Codici Meccanografici (CM) degli Istituti Principali e dei relativi plessi scolastici (primaria e secondaria di primo grado) ubicati nelle località isolane, montane e miste;

2) Il Database Indire delle Piccole Scuole aderenti al Movimento;

3) Il Database della piattaforma di Gestione della Programmazione Unitaria (GPU);

4) Il Database nazionale ministeriale contenente i valori dei criteri quantitativi associati a ciascun istituto scolastico.


Dal punto di vista qualitativo, sono state individuate 12 realtà presenti nel Movimento delle Piccole Scuole i cui progetti di intervento contro la povertà educativa si caratterizzano per il contesto socio- culturale in cui la scuola si trova a operare: plessi numerosi (da un minimo di 4 a un massimo di 16), caratterizzati da distanze più o meno ampie rispetto alla sede centrale, con un numero di studenti che va dai 400 fino a 1000 (per quelli con numero sedi dislocate sui vari borghi limitrofi). La lettura qualitativa che ne è seguita mostra come la scuola abbia colto questo avviso come opportunità per intervenire su una delle 4 con-cause che determinano una crisi strutturale che
il Paese fa fatica a superare, ossia bassi livelli nelle conoscenze oggi irrinunciabili ai fini dello sviluppo sociale e personale nonché per esercitare la cittadinanza.

La ricerca è attualmente in corso per gli approfondimenti necessari.

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