La ricerca INDIRE sui patti educativi di comunità al corso interprofessionale di Officine UNICEF

Lo scorso 17 ottobre è stato avviato il corso di formazione interprofessionale “Patti educativi di Comunità: istruzioni per l’uso” curato da “Officine UNICEF” e destinato a docenti, educatori professionali, assistenti sociali e altre figure professionali attive nel terzo settore.
L’iniziativa si concentra su politiche, strumenti e metodi per la costruzione di patti educativi di comunità, partendo dai risultati e delle lezioni apprese nella sperimentazione in sette Regioni italiane
e mettendo a valore le competenze dei partner coinvolti.

Nella giornata conclusiva del corso prevista per mercoledì 19 ottobre l’INDIRE sarà presente con un intervento a cura della ricercatrice Stefania Chipa che presenterà le evidenze dell’attività di ricerca sul tema dei Patti educativi di comunità che l’Ente sta svolgendo nell’ambito della Struttura di Ricerca sulle Piccole scuole.
Il contributo avverrà nell’ambito del primo panel del terzo modulo, coordinato da Antonello Scialdone , Dirigente di ricerca INAPP e Responsabile Struttura ‘Economia civile e processi migratori’ dal titolo “Le prospettive: la parola alla ricerca (in collaborazione con INAPP) e ai partner territoriali. I patti educativi di comunità come infrastrutturazione sociale: ruolo e funzioni degli attori territoriali e delle categorie professionali della scuola, degli educatori e dei servizi sociali”.

Questa iniziativa di formazione nasce a conclusione del progetto contro la povertà educativa minorile “Lost in Education“, curato da UNICEF Italia, insieme all’impresa sociale “Con i Bambini” e ad “Arciragazzi” nazionale.

Dallo scorso settembre,  il gruppo di ricerca INDIRE sulle Piccole Scuole insieme a Labsus ha avviato l’Osservatorio Nazionale sui Patti Educativi, un mezzo di raccolta e condivisione di esperienze di compartecipazione di soggetti pubblici e privati al progetto educativo per promuovere e rafforzare l’alleanza educativa, civile e sociale tra la scuola e le comunità educanti territoriali.

 

Per approfondire:

 
 
 

Foto di Burst