13 Lug La ricerca sulle Piccole Scuole alla XVIII Conferenza nazionale di ANCI
Venerdì 13 luglio, il gruppo di ricerca Indire sulle Piccole Scuole partecipa alla XVIII Conferenza nazionale ANCI “Small City & Smart Land” a Viverone (Biella).
L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, è dedicato alla discussione e alla riflessione sulla legge 158/2017 per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, a partire da temi quali i servizi postali, le scuole, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione dei percorsi turistici, la promozione della filiera corta e l’efficientamento energetico.
Il dibattito, cui prendono parte sindaci di piccoli comuni e rappresentanti istituzionali, è finalizzato alla proposta di idee e di azioni concrete per contrastare il disagio insediativo e favorire il “controesodo” nelle aree più periferiche della Penisola, a serio rischio di spopolamento. In questo ambito, la ricercatrice Indire Giuseppina Rita Mangione ha preso parte alla tavola rotonda assieme a governatori locali ed esponenti di organizzazioni ed enti territoriali impegnati nel turismo e nei servizi alla cittadinanza per presentare “Piccole Scuole“, il progetto che l’Indire porta avanti da anni a sostegno degli istituti scolastici delle zone geograficamente svantaggiate del nostro Paese.
“Piccole Scuole” è una delle Azioni del Programma Operativo Nazionale plurifondo “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento FSE/FESR” che ha permesso ad alcune scuole nelle piccole isole e nelle zone montane italiane di sperimentare modalità di lavoro comune grazie a modelli di didattica a distanza e a sistemi di videoconferenza. La collaborazione in rete, lo scorso anno, è confluita in un movimento nel quale oggi aderiscono 90 scuole sparse sul territorio con il comune intento di tutelarsi, valorizzare il proprio operato e garantire la propria permanenza in qualità di presìdi educativi.
La presenza della ricerca Indire alla Conferenza nazionale di ANCI porta con sé un’importante occasione di dialogo costruttivo con i rappresentanti istituzionali territoriali, suggellato anche dalla sottoscrizione di un protocollo d’Intesa per l’attuazione del Piano per l’istruzione destinato alle aree rurali e montane, previsto dalla legge n. 158/2017. L’Indire e l’ANCI hanno infatti siglato un accordo di collaborazione scientifica della durata di due anni per sperimentare nuovi modelli didattici e diffondere buone pratiche tra le scuole situate nei comuni isolani e montani, al fine di garantire anche in queste zone un’istruzione di qualità. La sinergia tra l’Istituto e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani mira a contrastare lo spopolamento delle aree marginali e rafforzare il legame tra scuola, comune e territorio. L’accordo prevede che l’Indire si occupi di monitorare i bisogni educativi delle scuole modulando delle proposte didattiche innovative che consentano loro di superare l’isolamento, avvalendosi dell’utilizzo delle nuove tecnologie; ANCI si impegna a dare sostegno concreto a queste azioni con attività di promozione e di disseminazione all’interno della propria rete territoriale. Questa cooperazione darà un ulteriore impulso al movimento Piccole Scuole, una realtà sempre aperta alle scuole che vogliono farne parte, impegnandosi a garantire un’istruzione efficiente anche a chi nasce e cresce in territori geograficamente svantaggiati.
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