La ricerca del progetto STeP sui patti educativi a Milano per la Conferenza annuale AISRE

I cambiamenti di città e territori nella direzione di contesti più vivibili e meglio organizzati anche dal punto di vista delle infrastrutture educative è il tema chiave della XLIII Conferenza Annuale AISRE 2022, l’Associazione Italiana di Scienze Regionali, sezione italiana della Regional Science Association International (RSAI). L’evento si svolge dal 5 al 7 settembre a Milano.
Rudi Bartolini, Stefania Chipa e Chiara Zanoccoli, ricercatori di INDIRE impegnati nelle attività di ricerca sulle piccole scuole, martedì 6 settembre dalle 11 alle 17 hanno partecipato con un contributo scientifico dal titolo “I Patti educativi di comunità, una Content Analysis nei territori delle piccole scuole“.

La ricerca, svoltasi nell’ambito del progetto di ricerca nazionale “STeP Scuole Territori e Prossimità”, finanziato con il Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca (FISR) 2020, ha analizzato il contenuto di 25 Patti educativi di comunità, finanziati dalle misure del Ministero dell’Istruzione previste a seguito del Piano Scuola 2020-21, di istituzioni scolastiche con una piccola scuola al proprio interno e che rientrano nei tre contesti territoriali rappresentativi dei piccoli e medi centri della provincia italiana.
L’analisi ha collocato i Patti su un ipotetico continuum in base alla loro complessità: bassa, media o alta rispetto alla capacità di ognuno di essi di incidere sul rapporto scuola-territorio e sulla trasformazione della forma della scuola. I dati evidenziano che il Patto educativo di comunità può innescare un cambiamento o consolidare forme esistenti di alleanze e che le sei dimensioni di analisi possono rappresentare un metodo per la scrittura di Patti capaci di attivare configurazioni didattiche e organizzative di scuola estese al territorio applicabili anche in contesti ‘standard’.

Stefania Chipa, insieme a Cristina Renzoni del Politecnico di Milano e a Ianira Vassallo del Politecnico di Torino, sarà anche chair della sessione «Infrastrutture educative e prossimità: esperienze, strumenti e prospettive per gli spazi di apprendimento nei piccoli e medi centri urbani».

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