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Data
Relatore
Titolo
28/04/2020
17:00
Francesco Tonucci e Franco Lorenzoni
La casa come laboratorio,
la casa come contesto di esplorazione
Ma la scuola dell’emergenza Covid 19 deve per forza essere una scuola tutta virtuale, che si fa sempre e comunque davanti ad uno schermo? Si può approfittare del distanziamento sociale per sperimentare un modo nuovo di lavorare trasformando la casa nello spazio della ricerca e della sperimentazione, e i genitori preziosi mediatori di competenze che permettano di scoprire nuovi e probabilmente insperati percorsi educativi dentro la casa che diventerebbe così un vero laboratorio educativo nel quale la scuola attinge stimoli che socializza ed elabora approfittando degli strumenti tecnologici che permettono un dialogo fra alunni e insegnanti.
29/04/2020
17:00
Giorgio Presti – Luca Andrea Ludovico Ricercatori
Laboratorio di Informatica Musicale (LIM)
Università degli Studi di Milano.
Cara, suono a casa!
Ogni oggetto della casa può diventare partitura e strumento musicale. Ogni suono può diventare il seme di nuova musica. Proponiamo un percorso guidato che stimola l’intelligenza musicale servendosene per instaurare un rapporto tra didattica musicale, ecologia acustica, e gioco sonoro.
Modera: Jose Mangione
30/04/2020
17:00
Lavoretti Forzati!
Il laboratorio suggerisce alle bambine, bambini e ai genitori come approcciarsi alle incombenze quotidiane con uno sguardo didattico , storico, antropologico e scientifico. L’universo sotto il letto: come i riccioli di polvere simulano l’aggregazione dei gas primordiali origine dei corpi celesti. Le piantine con il capogiro: osservare la tendenza delle piante ad orientarsi verso il sole per favorire la fotosintesi. Art attack: studiare la geometria per rinfrescare le pareti di casa Soluzioni e bucato. Macchie colori e smacchiatori.
04/05/2020
17:00
Oggi rompiamo le scatole!
Ogni giorno a casa compiamo senza pensarci azioni e trasformazioni su vari oggetti: ad esempio le scatole. Dietro questi gesti semplici, così come gli oggetti sui quali operiamo si nascondono concetti matematici importanti. Proviamo a scoprirli in questo laboratorio a distanza che utilizza la metodologia di Emma Castelnuovo, la grande Maestra di didattica della matematica
05/05/2020
17:00
Giberto Chirico
Fisico
Oreste Brondo
Maestro della scuola primaria
La fisica in casa
Esploriamo in casa la luce e colore, galleggiamento, forze e moto
Viviamo dentro uno sconfinato laboratorio di fisica. Accadono eventi intorno a noi che se osservati da certi punti di vista rivelano principi e le leggi fisiche, la cui lettura è sempre alla nostra portata. Fare fisica a scuola con oggetti presi dal quotidiano (biglie, bulloni, elastici, corde scatole, giocattoli), ha sempre fatto parte della nostra ricerca. In questo contesto, proponiamo un percorso che dalle misure della forza e del peso per mezzo di comuni elastici, ci porterà ad affrontare alcune questioni relative alla legge del galleggiamento di Archimede. Proporremo, per finire, alcune “visioni” sulle proprietà fisiche dell’acqua che dall’idraulica ci porteranno ad esplorare alcune questioni relative all’ottica.
06/05/2020
17:00
I Mobili sono “mobili”
Il teatro – forse il gioco più antico – dicono sia figlio di riti ancestrali. Più vicino a noi, rinasce a ogni generazione per il semplice fatto che bambine e bambini non sono mai adatti a vivere dove sono capitati, dove sono caduti, precipitati. I piccoli si devono sempre adattare. Forse è da questo lungo e difficile processo di adattamento che è nato il teatro: dal nostro non essere mai completamente adatti ai luoghi in cui ci troviamo e, dunque, dalla necessità fisica di fantasticare altri spazi. Nel gioco infantile ciò che osserviamo è la capacità di delirare con spazi e oggetti, assegnando loro significati e valenze apparentemente impropri. Un piccolo gesto concreto che possiamo fare in questo di tempo di reclusione domestica è assecondare il bisogno dei bambini di spostare sempre ogni cosa accettando l’evidenza che i mobili si chiamano mobili perché sono mobili. Qui si aprono almeno tre strade: un teatro solitario in cui il lenzuolo steso tra uno sgabello e il divano si fa tenda, vela o vessillo e comincia un’avventura che riguarda solo chi la compie; un teatro con pubblico in cui l’attrice o attore chiede attenzione ed è proprio quell’attenzione che rende vera la finzione.; un teatro di partecipazione che, seguendo una gloriosa tradizione del secolo scorso, pretende di coinvolgere nel gioco sorelle, fratelli, genitori o altri animali di passaggio e chi non ci casca è perduto.
07/05/2020
17:00
Roberta Passoni e Marco Pollano
Oggetti che parlano, si trasformano e ci insegnano a farci domande, scrivere e immaginare
Un mattarello può cambiare forma e nome? Cosa risponde una caffettiera a una intervista? Cambia la sua funzione, la stelevisione? E se il lavandino litiga con la lavastoviglie cosa accade? Giocando con gli oggetti più diversi della casa forse scopriamo che parlano proprio di noi.
Modera: Antonio Sofia
08/05/2020
17:00
A come A casa, B come Barattoli, C come Cucina
Se apriamo i pensili della cucina e guardiamo sulle mensole troviamo una moltitudine di barattoli e contenitori di varie forme. Cosa contengono? Le forme cambiano a seconda del contenuto? Possiamo farci questa e altre domande davanti al tavolo che abbiamo trasformato in uno scaffale del supermercato. Cerchiamo insieme le risposte in questo laboratorio ma… attenzione : di virtuale ci sarà solo la nostra relazione, le azioni saranno tutte reali!!!! Non c’è bisogno di dire che la matematica ci verrà in aiuto perchè è sempre dentro la realtà, come ci ha insegnato Emma Castelnuovo
11/05/2020
15:00
Pasticcini e pasticcioni
Il laboratorio suggerisce alle bambine e bambini e ai genitori come utilizzare le attività domestiche in modo funzionale e con una intenzione didattico , scientifico fisico , antropologico.
L’acqua della pasta bolle a 100° davvero ? sempre? L’evaporazione sterilizza e purifica l’acqua. Si ma come? Bestiole e bestioline in dispensa (batteri, lieviti, muffe).
12/05/2020
17:00
Francesca Pizzigoni
Ricercatrice INDIRE
La tua casa nasconde un tesoro
Ogni casa nasconde un tesoro! E ogni persona custodisce un pezzetto di questo tesoro. Proprio così, i ricordi di scuola, gli oggetti che hanno accompagnato genitori e nonni quando erano studenti e che ora sono nascosti chissà dove, in realtà sono preziose fonti in grado di “parlarci” e di farci diventare esperti di storia della scuola e del patrimonio scolastico. L’attività consiste in una “caccia al tesoro” all’interno della propria abitazione e in un processo di investigazione per raccogliere tessere (materiali o immateriali) di questo importante tesoro che è il patrimonio scolastico. L’attività, dal taglio ludico e laboratoriale, consente all’alunno di lavorare sulle fonti e di applicare problem solving per lavorare in maniera interdisciplinare, arrivando ad essere un “esperto” della storia della propria scuola.
13/05/2020
17:00
Stefania Russo
Insegnante di Piccola scuola
Scarta gli scarti
Per una merenda sostenibile
Possiamo imparare dai rifiuti prodotti a merenda? I nostri gesti quotidiani possono diventare più “sostenibili”? In un laboratorio transdisciplinare i ragazzi rifletteranno sul tema dei rifiuti acquisendo una maggiore consapevolezza dell’impronta ecologica dei gesti quotidiani e verranno stimolati a cercare soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti attraverso attività pratiche (raccogliere gli scarti, separarli per tipologia, pesarli, elaborare grafici, fare un’intervista ai nonni sulle abitudini alimentari nel passato, elaborare un decalogo per una merenda sostenibile).
15/05/2020
17:00
Ilaria Rodella e Costanza Faravelli
Tempo? Che cosa strana!
Il tempo, con il suo fluire inesorabile, ci affascina e desta in noi numerose domande. È sempre stato così, ma mai come oggi ciò ci pare evidente: forse per il cambiamento repentino, forse perché del tempo ci credevamo signori, oggi più che mai questo concetto pare prendere vita e pretendere la nostra attenzione. In occasione dell’incontro, proporremo agli insegnanti alcuni laboratori per giocare con il divenire, tra tempo per tutti e tempo per me
18/05/2020
17:00
Beate Weyland
Pedagogista e Architetto
Prima dell’aula green: giocare e imparare con le piante indoor
In questo webinar metteremo a tema il nostro rapporto con le piante, le piante domestiche per mettere alla prova i dati scientifici che dimostrano che la loro presenza contribuisca al senso di benessere percepito, alla motivazione e addirittura al miglioramento dell’apprendimento. Se tutto questo è vero, come mai è stata prestata così poca attenzione alla presenza delle piante negli ambienti dell’educazione e formazione? Come si può giocare con le piante, come imparare dalle/con le piante, come curarsi delle piante e potenziare la conoscenza della natura per creare ponti tra dentro e fuori, come lavorare con le piante nell’ottica dell’educazione alla salute e al benessere? Questi saranno temi che esploreremo insieme.
19/05/2020
17:00
Pamela Giorgi e Irene Zoppi
Ricercatrici INDIRE
Il tempo non è solo quello presente: dalla ‘caccia’ fotografica individuale a una ‘memory box’ collettiva
L’ambiente domestico, in questo frangente emergenziale, svolge anche la funzione di spazio scolastico, ma per la sua natura più privata favorisce l’attivazione di percorsi didattici che coinvolgano dimensioni di memoria personale e/o familiare. L’attività proposta è tesa al rafforzamento del senso storico – partendo dalla riflessione che ogni oggetto che ci circonda ne è testimone – attraverso la ricerca e la scelta di una fotografia rappresentativa della propria storia personale (un ritratto della famiglia, o di se’ stessi da piccoli, ma anche di un oggetto rappresentativo di una memoria personale, come la foto del proprio giocattolo preferito…) e il costruire su questa un percorso didattico ad hoc che possa confluire in seguito anche nella costruzione di una ‘memory box’ collettiva, in cui memoria individuale e memoria del gruppo si intersechino tra loro, aprendo la strada ad una percezione più articolata del ‘fare storia’.
20/05/2020
17:00
Sonia Coluccelli
Insegnante scuola primaria ad indirizzo Montessori, Omegna
Rimanere in cerchio, da casa
L’intervento porterà esperienze volte al mantenere, sostenere e alimentare la dimensione cooperativa e collettiva dell’apprendimento anche in una situazione di didattica a distanza e di restrizioni rispetto alla mobilità individuale. Dalla scrittura a staffetta all’avvio di una semplice redazione di un giornalino, dalla condivisione di immagini e racconti domestici in un album di reperti e memorie sommersi nei mobili di casa fino alla grande progettazione del dopo, degli spazi della città e della scuola. Percorsi di pensiero e scrittura collettiva, di partecipazione e responsabilità, in cerchio, anche da casa
21/05/2020
17:00
Sara Vincetti
Docente e Illustratrice
#Challengepalette: composizioni materiche per educare alla bellezza in casa
Il pensiero creativo si nutre del sentimento estetico, della meraviglia suscitata da un’opera d’arte, dalle sfumature di un fiore, ma anche dallo stupore che nasce nell’esplorazione degli oggetti della vita quotidiana.
È possibile, a partire da una sfida ludica, scoprire che gli oggetti inosservati della nostra quotidianità, nascondono informazioni e connessioni che possono sostenere competenze e conoscenze?
L’incontro vuole mostrare come sia possibile educare alla bellezza e allo sguardo divergente, attraverso l’osservazione, la ricerca, la discriminazione e la spontanea composizione di quadri materici e cromatici, con i materiali a disposizione nelle case.
22/05/2020
17:00
Arnaldo Arnaldi
Chiara Filios
NORMALEARCHITETTURA°
architetti e docenti di Interior Design
#MYSCHOOLATMYHOME: come lo spazio domestico si trasforma in ambiente di apprendimento
#MYSCHOOLATMYHOME è un progetto di ricerca che stimola una riflessione su come la scuola si sia trasferita nelle case degli studenti a seguito della chiusura causata dalla pandemia COVID-19.
1.576.021.818 studenti nel mondo sono stati costretti ad organizzare il proprio spazio scuola all’interno delle loro abitazioni, in ambienti molto diversi per dimensioni, tipologia, localizzazione, luoghi che improvvisamente hanno subito una metamorfosi: gli interni domestici si trasformano in interni scolastici.
Proponiamo un’attività che aiuti a progettare con poche regole un setting didattico domestico, utilizzando il nostro corpo come unità di misura.
23/05/2020
15:00
Giancarlo Cerini
Ispettore MIUR
E adesso, dimmi come valuti…
La vita dei nostri allievi in questi mesi è stata caratterizzata da tante esperienze diverse, dalla didattica digitale alla “riscoperta” di nuove relazioni, allo stimolo di nuove curiosità a partire dagli oggetti quotidiani.
Come valutare tutto ciò?
Come riconoscere le competenze sviluppate dai nostri bambini?
E come rapportarci con gli strumenti “ufficiali” della valutazione che sembrano ignorare tutto
ciò.
Laura Parigi, Giuseppina Rita Jose Mangione, Giuseppina Cannella, Andrea Paoli, Marco Ceres, Fabiana Bertazzi, Michele Squillantini, Luca Rosetti, Patrizia Centi, Luca Librandi, Anna Tancredi.
Collaboratori esterni
L’iniziativa si avvale della collaborazione di: Francesco Tonucci pedagogista e fondatore de La città dei bambini, Franco Lorenzoni, maestro-Casa Laboratorio Cenci,Ilaria Rodella e Costanza Faravelli – Ludosofici; Giorgio Presti – Luca Andrea Ludovico Ricercatori – Laboratorio di Informatica Musicale (LIM), Università degli Studi di Milano; Roberta Passoni e Marco Pollano, Movimento di Cooperazione Educativa; Carla degli Esposti, matematica, Francesca Zangari Emmametodo; Giancarlo Monaca, Docente di Piccola Scuola di Serravalle D’Asti- Bimbisvegli – Rete di Cooperazione Educativa; Beate Weyland, pedagogista e architetto; Oreste Brondo, insegnante, e Gilberto Chirico, fisico; Stefania Russo, Insegnante di Piccola scuola sui Monti Daini – Premio Unesco Sostenibilità; Pamela Giorgi, Francesca Pizzigoni, Irene Zoppi, ricercatrici INDIRE; Sonia Coluccelli, Responsabile Formazione Fondazione Montessori Italia Membro del direttivo della Rete di Cooperazione Educativa e del gruppo di coordinamento sulla scuola di Saltamuri.