Indire e ITD-CNR insieme per la didattica domiciliare nelle piccole scuole

L’Indire e l’Istituto per le tecnologie didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Itd) di Genova si alleano per promuovere classi “Ibride”, cioè ambienti didattici più inclusivi nei quali sostenere nuove forme di “presenza” per i bambini che non possono frequentare fisicamente la scuola.
La collaborazione tra i due enti nasce dalla rilevazione delle criticità del servizio dell’Istruzione Domiciliare, un’azione orientata prevalentemente al mantenimento della continuità degli apprendimenti rispetto ai programmi curricolari. Il servizio è centrato sull’uso prevalente della lezione frontale in un rapporto 1:1 ed è caratterizzato da scarsi contatti con le classi di provenienza da parte degli alunni non frequentanti, che si incontrano in modo saltuario e con un approccio didattico poco collaborativo.
Con l’integrazione delle visioni pedagogiche di “Classe Ibrida”, promossa dall’ITD-CNR nel progetto TRIS 1 TRIS 2, con quelle di “Classe Aperte e Ambienti di apprendimento allargati”, portate avanti da Indire attraverso il Movimento delle Piccole Scuole, i due enti di ricerca si impegnano a rilevare i bisogni delle realtà scolastiche delle aree interne, di montagna e delle isole. L’obiettivo è rintracciare setting in grado di restituire indicazioni rispetto alla dimensione didattica, organizzativa e tecnologica, oltre a documentare le pratiche virtuose di gestione di situazioni di attività domiciliare per cause di salute e ambientali.

Il lavoro condiviso parte dall’individuazione di casi e tipologie di didattica a casa presenti nelle piccole scuole, in situazioni legate alla salute, al territorio, come ad esempio residenza in piccole isole senza struttura scolastica, dissesti stradali, assenza di vie di trasporto o del servizio del pulmino.  A tal proposito, è stata predisposta un’indagine rivolta a Dirigenti scolastici e Docenti.

Per la compilazione è possibile accedere fino al 21 dicembre:

Lo studio permetterà di avere indicazioni sull’entità del fenomeno, le problematiche connesse e le pratiche efficaci messe in atto dalle piccole scuole. Questa analisi consentirà a Indire e Cnr-Itd di realizzare laboratori formativi e repertori utili di “classi ibride inclusive”, da condividere a tutte le piccole scuole che affrontano situazioni complesse con alunni che sono in isolamento forzato e fanno parte di classi omogenee o pluriclassi.