I gemellaggi tra scuole per una didattica “della vicinanza” attraverso la rete di solidarietà Indire

Nell’ambito dell’iniziativa di solidarietà avviata da Indire in accordo con il Ministero dell’Istruzione per superare l’emergenza sanitaria, e realizzata con la collaborazione delle reti di scuole del Movimento “Avanguardie educative” e del Movimento “Piccole Scuole”, sono state attivate varie tipologie di supporto ispirate al peer-to peer tutoring, con il duplice obiettivo di agevolare l’implementazione della didattica a distanza e di sperimentare soluzioni che prevedono l’utilizzo di metodologie e strumenti innovativi, anche attraverso la condivisione e la diffusione di buone pratiche. Di hub in hub, dalle Alpi a Favignana.
Il supporto offerto dalle scuole aderenti all’iniziativa si articola in varie modalità, che comprendono la condivisione di webinar e tutorial sull’uso di piattaforme e strumenti per la didattica a distanza, l’assistenza telefonica e in rete sugli aspetti tecnici, organizzativi, amministrativi e relazionali, l’apertura di sportelli online o la collaborazione nell’ambito di task force, come quella costituita dall’USR dell’Umbria e coordinata dall’ITT “A.Volta” di Perugia, dal I Circolo Didattico “San Filippo” di Città di Castello e dall’IIS “Leonardo da Vinci” di Umbertide, Scuole Polo di Avanguardie educative, che svolgono un lavoro di diffusione delle buone pratiche attraverso webinar e conferenze di servizio sistematiche a sostegno di tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado.
Infine, sono stati creati gemellaggi, in abbinamento con due o più scuole o addirittura reti di scuole gemellate grazie all’inizitiva “La Scuola per la Scuola“.
Il I Circolo Didattico “San Filippo” di Città di Castello, insieme ad alcune scuole umbre del movimento delle Piccole Scuole ha attivato una rete di “Peer Tutoring Meet”, cui fino ad oggi hanno aderito 15 Istituti, dentro e fuori regione. Con un flusso “verticale”, linee guida, regolamenti e modulistica vengono importati nel territorio regionale, condivisi in tempo reale e modificati in una modalità di collaborazione e di ottimizzazione dei tempi di lavoro, per poi essere ritrasferiti dalla base a chi ne ha bisogno, dando vita a una moltiplicazione di reti ben raffigurata dall’immagine dell’”albero rovesciato”, usando un’espressione del Dirigente Scolastico Massimo Belardinelli (ulteriori informazioni sul sito https://www.scuolesanfilippo.edu.it/ita/).
Tra le iniziative volte alla creazione di gemellaggi, segnaliamo quella nata dalla sinergia tra alcune scuole del Movimento di Avanguardie educative e, precisamente, l’IC “Govone” (Cuneo), l’IC “Viale Lombardia” di Cologno Monzese e l’IC “M.K. Gandhi” Rottofreno (Piacenza) appartenenti a Biblòh!, rete nazionale di scuole che condividono un progetto di biblioteca innovativa; mission condivisa dai tre Istituti comprensivi quella di diventare HUB di zona, per promuovere gemellaggi sui territori di riferimento, perché la didattica a distanza possa diventare “Didattica della scuola della vicinanza”, di qualità.

Questo gruppo di coordinamento formato dalle dirigenti Adriana Santoro, Eleonora Galli , Gabriella Benzi e dall’Ambassador Indire Angelo Bardini, ha avviato un confronto fra istituzioni scolastiche del primo ciclo di tutta la provincia di Piacenza, in più province del Piemonte e in Lombardia, con l’obiettivo di condividere le buone pratiche e trovare soluzioni congiunte ai problemi che possano presentarsi durante la progettazione e l’implementazione delle azioni didattiche. Oltre al supporto operativo per tutti i docenti del primo ciclo, alla formazione coordinata tra le scuole e alla creazione di un repository sul sito dell’Istituzione scolastica proponente, sono stati organizzati webinar settimanali e tavoli tecnici per le azioni di sistema permettendo, così, alle scuole di confrontarsi regolarmente su tematiche di particolare rilevanza e complessità, come la valutazione, l’inclusione e l’organizzazione.
La collaborazione tra pari è un principio che emerge anche nelle piccole scuole. Un gruppo di istituzioni scolastiche appartenenti al Movimento delle Piccole scuole di Indire, tra cui l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII di Acireale”, l’istituto comprensivo di Bobbio e l’istituto comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana, hanno avviato una rete di supporto tra pari basata su gemellaggi tra scuole che oggi conta già 14 aderenti.

Le scuole che hanno scelto di gemellarsi e collaborare alla luce della loro esperienza nel movimento delle piccole scuole, condividono strumenti come linee guida, regolamenti e moduli di pronto uso con tutte quelle scuole che ne avessero bisogno dando vita ad una rete di HUB che genererà un ecosistema. Un “flusso verticale”, appunto.

Il percorso di condivisione parte dalla rilevazione delle diverse modalità di progettazione della didattica a distanza che il gruppo di ricerca delle Piccole Scuole, supportato da alcuni docenti esperti, ha sviluppato attraverso uno strumento di documentazione delle pratiche. Il quadro che emergerà permetterà alle singole scuole di potenziare gli aspetti fragili del modello organizzativo e di implementare nuove pratiche didattiche attraverso la conoscenza di quelle che sono più efficaci.
Se questo è l’obiettivo a breve termine, a lungo termine questa rete di scuole gemellate dovrebbe identificare possibili modelli organizzativi a geometria variabile a seconda del territorio nel quale si trovano ad operare. Potenziare gli aspetti fragili della didattica e dell’organizzazione, avviare un percorso di validazione tra pari dell’esperienza, e allo stesso tempo attraverso la presenza di Indire documentare le esperienze per un riconoscimento sociale esterno, renderanno questo percorso di lavoro un processo multilayer.

(Articolo di Angelo Bardini e Francesca Pestellini)