Claudio Romano nasce a Novara nel 1982, suo padre è un pittore e lui tenta di seguire le orme paterne, molto maldestramente. Frequenta L’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine a L’Aquila ed intorno al 2009 conosce Elisabetta L’Innocente (Betty) con cui inizia a scrivere i suoi film. “In the Fabulous underground” è il primo film che scrivono insieme e lui dirige. Un biopic sulla figura emblematica dell’artista croato Anton Perich. Ma è nel 2015 che dirigono “Ananke”, un lungometraggio in pellicola 16mm prodotto da Gianluca Arcopinto.
Il cinema di Claudio Romano è, per sua stessa ammissione, un cinema povero e sostenibile. Intimo, riservato, gira i suoi cortometraggi, documentari e film con pochi mezzi. Frugando tra gli archivi di Super 8mm della famiglia di Betty, tra le VHS dimenticate dagli amici, vecchi hard disk sepolti, compone in solitudine il suo cinema sempre più intriso di suggestioni e panismo.