Piccole scuole: in libreria il volume “L’altra faccia della Luna”

Finalmente in libreria il volume “L’altra faccia della Luna” (Edizioni Rubettino -isbn: 9788849872309 ), un racconto a 28 voci sulla faccia nascosta della luna, un universo di migliaia di Comuni ai margini, fragili, interni, montani che fanno del nostro Paese un unicum per biodivesità e varietà territoriale.

Le voci sono quelle di esperti, operatori, studiosi ricercatori, analisti, rappresentanti di soggetti associativi che hanno voluto raccontare la ricchezza del nostro territorio. I curatori Francesco Monaco e Walter  Tortorella (Fondazione IFEL), che ringraziamo per avere coinvolto INDIRE per la sua esperienza ed expertise sul tema delle piccole scuole, sottolineano come “Per quanto buone potranno essere le politiche indirizzate a questi territori, difficilmente esse riusciranno a fronteggiare l’inverno demografico di cui abbiamo parlato se nella fase di programmazione e attuazione degli interventi non si ascolteranno prima i bisogni di ciascun territorio; non si lavorerà a rafforzare la capacità amministrativa degli enti; non si stimolerà, attraverso la co-progettazione, capacità di visione strategica e concretezza realizzativa”.

All’interno del volume il capitolo “Il territorio per l’open innovation della scuola” di Giuseppina Rita Jose Mangione coordinatrice della Struttura di ricerca dedicata alle Piccole Scuole e Samuele Calzone responsabile delle azioni di Monitoraggio relative ai PON nazionali per la scuola.

Il capitolo intende esplorare il rapporto tra le scuole, facendo riferimento a un particolare segmento, quello delle Piccole Scuole e il loro territorio, alla luce di una cornice di riferimento rappresentata dalla riflessione sulla open innovation e sulla idea di scuola aperta e di comunità come nuova forme scolaire promossa e indagata da Indire e descrivendo alcuni interessanti risultati emersi dalla partecipazione delle scuole, organizzate in alleanze educative con il territorio, al Programma Operativo Nazionale PON Per la Scuola 2014-2020. In particolare, la lettura attenta delle progettualità delle piccole scuole all’Avviso 1953 Competenze di base permette di rintracciare alcuni tratti o forme caratterizzanti una scuola che tesaurizza il valore di comunità:  «scuola laboratorio», «scuola di competenza situata», «scuola della interprofessionalità».

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