Al via le consegne dei primi kit dBook

La prima fase della sperimentazione coinvolgerà tre scuole che fanno parte delle rete delle Piccole Scuole. Il progetto pilota è basato sull’adozione del dBook come strumento per lo svolgimento di alcune attività didattiche in classe, ma anche all’aperto.

Grazie all’adozione di una normale power bank (le batterie che servono per ricaricare tablet e cellulari) sarà quindi possibile uscire al di fuori delle mura scolastiche, come per esempio scrivere degli appunti durante l’osservazione diretta di fenomeni particolari, scattare foto o video e caricarli nel proprio spazio di archiviazione per andare poi ad integrarli all’interno di vere e proprie documentazioni multimediali.

Tutte le documentazioni prodotte andranno a comporre un piccolo diario di classe per attivare un percorso di costruzione di una cultura collettiva, e, quando sarà ritenuto opportuno dal docente, potranno essere anche messe a disposizione delle altre scuole (che useranno dBook) attraverso un sistema di lettura e scrittura che sfrutta un repository Indire che le raccoglierà.