Martedì 6 settembre un webinar sulle esperienze delle scuole promotrici di salute

Da diversi decenni la rete delle scuole promotrici di salute dell’OMS porta avanti esperienze di ricerca e collaborazione per promuovere un nuovo modello di promozione della salute e del benessere a scuola, basato sul lavoro di setting e sulla riforma del curriculum. Il periodo di emergenza ha evidenziato i bisogni di salute e di salute mentale degli studenti e di tutto il personale della scuola, come dimensione chiave anche per sviluppare apprendimenti di successo.
Il Covid-19, tuttavia, si è rivelato un momento strategico per riflettere su come il sistema educativo e l’organizzazione scolastica nel suo insieme possano prendersi in carico la promozione della salute delle persone che lo abitano quotidianamente, adottando un’idea di promozione della salute ampia, globale, non riconducibile alla sola salute fisica e mentale ma al suo caratterizzarsi come un vero e proprio processo di empowerment. L’assunto consiste nel ritenere che la scuola, proprio prendendosi cura della salute e del benessere di chi ne fa parte, possa assicurare il più alto vantaggio al conseguimento delle finalità educative e di apprendimento che ne costituiscono la ragione di esistere.
Il rapporto del CDC di Atlanta sulle scuole rurali e il loro ruolo nella promozione della salute descrive bisogni ed evidenze a partire dalle quali le scuole dovrebbero essere ridisegnate, ad esempio creando scuole in cui fare più attività motoria, più gioco, più azioni in grado di dare energia all’apprendimento, alla salute, alla bellezza, alla speranza e alla felicità. La scuola che promuove benessere e successo accademico deve diventare luogo in cui si nutrono il corpo e la mente ma anche le relazioni con chi (insegnanti ed educatori) è in grado di supportare senza riserva il recupero, la trasformazione, la resilienza, nel tempo e nella quotidianità, o di riconoscere i talenti e le potenzialità di ognuno.

Nel webinar di martedì 6 settembre (ore 16:00 del ciclo “C’è Speranza se questo accade nelle piccole scuole” introdotto dalla ricercatrice INDIRE Patrizia Garista, verterà sul rapporto tra scuole rurali e scuole promotrici di salute. Verranno presentate le ricerche condotte dalla prof.ssa Ilaria Grazzani e dal suo team di ricerca Lab-PSE (in particolare Valeria Cavioni e Veronica Ornaghi) dell’Università di Milano-Bicocca, con particolare riferimento al progetto PROMEHS sul curriculum per la salute mentale a scuola. A seguire, Giuseppina Menduno (Università di Perugia) e di Lucilla Latini (Istituto Cavour Marconi Pascal di Perugia) illustreranno ai partecipanti le esperienze formative del progetto Eduopen.

Il webinar è aperto a tutti. Non è necessario iscriversi.

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