Pluritec

Metodi e tecnologie digitali per la gestione delle pluriclassi

PLURITEC è un progetto che collega scuole primarie di Italia e Svizzera, accomunate da una consolidata esperienza nella gestione delle pluriclassi. L’obiettivo di PLURITEC è promuovere lo scambio di esperienze e lo sviluppo di buone pratiche didattiche e organizzative, trasformando le sfide delle pluriclassi in opportunità di innovazione per i docenti e le comunità scolastiche.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra scuole del territorio – in Svizzera, tramite l’Ispettorato Bellinzonese e Tre Valli in Ticino, e in Italia, attraverso la rete Piccole Scuole con attenzione al territorio siciliano – e istituzioni dedicate alla formazione dei docenti (SUPSI-DFA/ASP e UniKore) insieme a INDIRE.

Il progetto, realizzato nell’ambito del Programma internazionale MOVETIA,  si propone di:

  • Facilitare la condivisione di strategie di gestione delle pluriclassi, valorizzando le esperienze e le competenze sviluppate nei due Paesi.
  • Sperimentare nuove opportunità didattiche, grazie all’integrazione di tecnologie digitali come strumenti di supporto per l’insegnamento.
  • Documentare e diffondere buone pratiche, rendendo le esperienze più efficaci disponibili a tutti i docenti di pluriclasse.
  • Creare una rete transnazionale, in grado di supportare i docenti e rafforzare la continuità educativa nelle aree montane, periferiche e rurali.

Le fasi del progetto

1. Esplorare e comprendere il contesto
2. Immaginare nuovi scenari di lavoro
3. Sperimentare e validare
4. Condividere e connettersi

1. Esplorare e comprendere il contesto

Il progetto inizia con l’osservazione e l’ascolto delle esperienze di insegnanti delle pluriclassi. Attraverso osservazioni, interviste, focus group e questionari, raccogliamo informazioni su difficoltà, opportunità e l’uso delle tecnologie. Questa fase ci permette di mappare le esigenze e costruire una visione completa del contesto scolastico.

2. Immaginare nuovi scenari di lavoro

Nella seconda fase, quattro scuole sperimentali diventano il cuore del progetto. In collaborazione con gli insegnanti, costruiamo scenari di integrazione tecnologica. Questo lavoro collettivo si ipotizza che dia vita a soluzioni innovative, esplorando come le tecnologie possano migliorare la didattica nelle pluriclassi.

3. Sperimentare e validare

Gli scenari creati vengono messi alla prova nelle scuole pilota. Attraverso osservazioni, questionari e interviste, valutiamo il loro impatto sull’insegnamento e sull’apprendimento. Questa fase non è solo di test, ma di co-creazione: ricercatori e insegnanti lavorano insieme per adattare e migliorare continuamente le proposte.

4. Condividere e connettersi

Infine, si sviluppa una rete transnazionale di scuole italiane e svizzere, connesse da ambienti digitali per condividere esperienze e buone pratiche. L’obiettivo è costruire una comunità collaborativa, in cui le piccole scuole possano crescere insieme grazie allo scambio e alla sperimentazione.

I Partner

PLURITEC si avvale della collaborazione di realtà accademiche e istituzionali, attive nella pratica scolastica e nella ricerca educativa in Svizzera e Italia. Il consorzio unisce esperti con un’esperienza consolidata nella gestione delle pluriclassi e nello sviluppo di innovazioni didattiche.

SUPSI-DFA/ASP – Svizzera

La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), attraverso il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA), si occupa della formazione iniziale e continua dei docenti, oltre a condurre ricerca educativa e offrire servizi alle istituzioni scolastiche. Il suo Laboratorio media e MINT (MEM) guida progetti e sperimentazioni per lo sviluppo delle competenze digitali di docenti e studenti.

Ispettorato Bellinzonese e Tre Valli – Svizzera

Gli ambiti di competenza degli ispettorati scolastici attivi nel Canton Ticino sono lo sviluppo, l’innovazione, il monitoraggio, la consulenza e la vigilanza delle scuole comunali (scuole dell’infanzia e scuole elementari). Nello specifico l’ispettorato scolastico del Bellinzonese e Tre Valli coordina le scuole della regione più a nord del Canton Ticino, caratterizzata da un’ampia presenza di pluriclassi negli istituti di valle

INDIRE e la Rete delle Piccole Scuole – Italia

INDIRE, attraverso la Rete Nazionale delle Piccole Scuole, promuove lo scambio di risorse, conoscenze e competenze, diffondendo innovazioni pedagogiche nei contesti delle pluriclassi.

UNIKORE – Italia

L’Università Kore di Enna (UNIKORE) è un punto di riferimento nella formazione iniziale e continua degli insegnanti ed è sede del Centro Multidisciplinare di Alta Formazione del Personale della Scuola. 

La rete di scuole

Il progetto ha l’obiettivo di mettere in rete le pluriclassi delle Tre Valli (Ticino, Svizzera) e le scuole del territorio siciliano, avviando un confronto tra realtà educative diverse ma accomunate dalle peculiarità della didattica in pluriclasse. Questa collaborazione ha l’obiettivo di aprire la strada a soluzioni innovative, valorizzando le specificità locali e offrendo spunti ispiratori anche per altri contesti.

Le scuole sperimentali

Le scuole che partecipano alla sperimentazione:

Italia – Sicilia

IC “Leonardo da Vinci” Mussomeli (CL) - Plesso di Sutera

IC “GIOVANNI XXIII” di Acireale (CT) - Plesso di Don Giuseppe Panebianco

Svizzera – Tre Valli (Canton Ticino)

Scuola elementare di Giornico, Via Fond la Tèra 13

Scuola elementare di Bodio, Via S. Stefano 2

Scuola elementare di Personico, Via Centro Civico 6

Scuola elementare di Ambrì, Via alle Scuole 2

Piattaforma riservata alle scuole sperimentali

Il gruppo di ricerca

  • Luca Botturi

    Professore ordinario in Media in educazione, Laboratorio media e MINT. Ha sviluppato la sua attività di ricerca in diverse università internazionali partecipando a numerosi progetti a livello nazionale ed europeo e coordinando la scuola dottorale FNS “Rethinking Education in the Knowledge Society”. Si occupa di tecnologie digitali nella formazione, con particolare attenzione all’instructional design, alla formazione a distanza, al game-based learning e al digital storytelling. Dal 2014 concentra le sue ricerche sulla digital & media literacy. È membro del Centre for Development and Cooperation di SUPSI.

  • Ariano Belli

    Ispettore aggiunto per il Circondario Bellinzonese e Tre Valli dal 2020. Negli anni è stato dapprima maestro di scuola elementare, successivamente direttore degli istituti scolastici comunali della Valle di Blenio e docente professionista alla SUPSI presso il Dipartimento formazione e apprendimento (DFA/ASP). Si occupa di formazione continua nell’ambito della didattica dell’italiano e partecipa attivamente al progetto Sgrammit (https://www.sgrammit.ch), finalizzato alla produzione di innovativi materiali didattici per la riflessione sulla lingua.

  • Linda Bianchi

    Docente di scuola elementare diplomata nel 2024 presso il Dipartimento formazione e apprendimento/Alta scuola pedagogica di Locarno. In relazione al progetto Pluritec, si occupa di visitare le pluriclassi ticinesi per osservarne le buone pratiche di gestione, svilupparne di nuove e documentarle, al fine di diffonderle.

  • Giuseppina Rita Jose Mangione

    Prima ricercatrice presso INDIRE, dove coordina la Struttura di Ricerca “Modelli Organizzativi, Metodologie e Curricolo” e le Reti di Innovazione. Studia il futuro dell’istruzione, promuovendo modelli scolastici innovativi basati su solidarietà, collaborazione e approcci ibridi, con particolare attenzione alle scuole in contesti non standard e alle pluriclassi. È membro per INDIRE dello Special Interest Group di European Schoolnet su “Small and Rural School”. Dal 2022 è docente di “Didattica e tecnologie dell'istruzione” all’Università Cattolica di Milano.

  • Francesca De Santis

    Collaboratrice tecnica alla ricerca presso INDIRE e dottoranda nell’ambito del dottorato nazionale in Learning Sciences and Digital Technologies dell’Università di Foggia. Dal 2011 svolge attività di ricerca in INDIRE, concentrandosi sui processi di innovazione nelle scuole di piccole dimensioni, sulla sperimentazione di metodologie didattiche attive e partecipative, sulla documentazione delle pratiche didattiche e sull’impiego delle tecnologie in ambito educativo.

  • Marinella Muscarà

    Professore ordinario di Didattica e pedagogia speciale e Direttrice del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell’Università Kore di Enna. I principali interessi di ricerca riguardano l’educazione interculturale e plurilingue, le tecnologie educative, la formazione degli insegnanti, le fragilità educative e l’educazione al patrimonio culturale.

  • Alessandro Romano

    Ricercatore di Didattica e pedagogia speciale presso il Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell'Università Kore di Enna. I principali interessi di ricerca riguardano i processi di mediazione didattica nei contesti formali e non formali, la formazione degli insegnanti, le fragilità educative e i processi di inclusione.

  • Lydia Zampolini

    Dottoranda presso INDIRE nell’ambito del dottorato nazionale in Learning Sciences and Digital Technologies dell’Università di Modena e Reggio Emilia. La sua ricerca si concentra sull’integrazione del Design Thinking e dell’Intelligenza Artificiale nei contesti educativi.

Il gruppo di ricerca e lavoro

INDIRE: Giuseppina Rita Jose Mangione, Francesca De Santis, Lydia Zampolini, Marco Ceres, Andrea Paoli, Michele Squillantini

UNIKORE: Marinella Muscarà, Alessandro Romano

SUPSI/DFA: Luca Botturi, Linda Bianchi

ISPETTORATO BELLINZONESE E TRE VALLI: Ariano Belli