La piccola scuola in numeri

Le domande di ricerca

Il lavoro di innovazione didattica nelle Piccole Scuole ha fatto emergere l’esistenza di un universo variegato di queste particolari realtà.

Ma quando possiamo parlare di piccola scuola? Quali sono le caratteristiche che la contraddistinguono?

Per rispondere a queste domande, il gruppo di ricerca ha avviato nel 2018 un’indagine volta a identificare, attraverso un approccio quantitativo, la popolazione di riferimento e a rilevare le caratteristiche dei territori in cui queste scuole sono ubicate e delle scuole stesse al fine di restituire una fotografia più precisa del fenomeno.

Individuazione delle realtà di riferimento

In Italia non esiste una specifica normativa o un database che definisca o identifichi le piccole scuole. Per individuare le piccole scuole, il gruppo di ricerca INDIRE, ha preso come riferimento i plessi scolastici del primo ciclo (scuole primarie e secondarie di I grado) che costituiscono il focus del progetto e la normativa italiana (DPR 81/2009):

  • nella scuola primaria, un ciclo completo di istruzione dovrebbe prevedere 125 alunni +- 10%, pari ad una media di ca. 25 alunni per ognuna delle 5 classi;
  • nella scuola secondaria di I° grado, un ciclo completo dovrebbe prevedere ca. 75 studenti +-10% pari a una media di ca. 25 alunni per ognuna delle 3 classi.

Considerando che una piccola scuola sia caratterizzata primariamente da un numero di alunni insufficiente a formare un intero corso (5 o 3 classi complete), si è valutato che, per ognuna delle tipologie scolastiche, esiste un intervallo del numero di alunni che trasforma una scuola piccola, ma col ciclo completo, in una piccola scuola.

 FASCIA TARGET

  • Scuola primaria: fino a 125 alunni
  • Scuola secondaria di I° grado: fino a 75 alunni

Nelle fasce target aumenta la probabilità di trovare pluriclassi, sia effettivamente comunicate al MIUR sia “di fatto” attuate nella gestione didattica.

8.848 Piccole scuole di cui:

 

7.204 scuole primarie
1.644 scuole secondarie di I° grado

 

591.682 studenti

1.460 Piccole scuole con pluriclassi di cui:

 

1.265 scuole primarie
195 scuole secondarie di I° grado

 

28.919 studenti in pluriclasse

Distribuzione regionale delle Piccole Scuole

Distribuzione regionale degli studenti delle Piccole Scuole

La base dati utilizzata è fornita dal MIUR, tramite l’Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS).

Le informazioni presenti in Anagrafe sono inserite e aggiornate a sistema direttamente dalle scuole e i dati non sono sottoposti ad alcun trattamento statistico dal MIUR. I dati riguardano tutte le regioni ad esclusione di Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta che non sono censiti dal MIUR.

I territori delle Piccole Scuole

L’obiettivo dell’analisi che segue è quello di individuare delle aree di territorio che, per caratteristiche omogenee, possano essere accorpate in “cluster” al fine di poter operare delle scelte strategiche in chiave di politica territoriale dove il focus sono i comuni e le piccole scuole ubicate in essi.

Sono stati analizzati 4.525 comuni.

Le variabili più significative sono le seguenti:

Il Cluster 1 si caratterizza per la minore densità di popolazione (gli abitanti sono maggiormente dispersi sul territorio), una elevata perifericità e la collocazione in aree interne.

Il Cluster 3 è connotato da un’altissima densità abitativa, dal basso grado di perifericità (ovvero dalla vicinanza a tutti i servizi poiché si tratta di comuni situati in aree polo urbano oppure nelle immediate vicinanze di un polo) e la collocazione in aree centrali.

I Cluster 2 e 4 occupano posizioni intermedie.

Distribuzione dei cluster nelle regioni italiane 

L’ampia presenza nei Cluster 1 e 2 caratterizza le regioni dove le aree interne sono particolarmente estese, con pochi centri polo, mentre la numerosità nei Cluster 3 e 4 è evidente nelle regioni con maggior numero di centri polo rispetto alle dimensioni del territorio.

CREDITI

MIUR: Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi – Ufficio VI-Statistica e Studi.

INDIRE: Giuseppina Rita Jose Mangione (Responsabile del progetto), Rudi Bartolini, Francesca De Santis, Anna Tancredi.