Il suono dei sogni

Regia: Mauro Santini | Genere: Documentario | Anno: 2018 | Durata: 26'

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Pieve Torina è un comune marchigiano di circa 1.400 abitanti, distribuiti in ben 35 frazioni ai piedi dei Monti Sibillini. Nell’ottobre 2016 un terremoto ha causato la quasi completa distruzione del centro abitato; un anno dopo, con una raccolta fondi privata, una nuova scuola è stata ricostruita sulle macerie della precedente.

 

“Il suono dei sogni” è un progetto realizzato con ragazze e ragazzi della scuola secondaria di Pieve Torina; concepito insieme agli studenti, racconta attraverso la loro voce di suoni e sogni nuovi, e di una ritrovata fiducia nel futuro.

Regia: Mauro Santini
Soggetto: Mauro Santini
Sceneggiatura: Mauro Santini
Interpreti: Alunni e docenti della secondaria di primo grado di Pieve Torina
Fotografia: Mauro Santini
Montaggio: Mauro Santini
Musiche: Marco Fagotti
Suono: Mauro Santini / Marco Fagotti
Produzione: Offsetcamera
Anno di produzione: 2018
Durata: 26’
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Distributore: Offsetcamera
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: 4k
Formato di proiezione: dcp

Note: Il progetto “Giorno di scuola” (di cui “Il suono dei sogni” fa parte) nasce dall’incontro con Giuliano De Minicis, Tonino Dominici e Sandro Paradisi che con il Gruppo Succisa Virescit hanno dato vita alla raccolta fondi che ha portato alla costruzione della nuova scuola di Pieve Torina. Il gruppo ha poi sostenuto con entusiasmo il progetto filmico, nato da un’idea di Mauro Santini (che ne ha curato anche la regia) con la produzione di Offsetcamera.

Ai film contribuiscono Regione Marche – Distretto Culturale Evoluto, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, attraverso il bando per progetti ed iniziative audiovisive nella zona sisma. Il Sindaco Alessandro Gentilucci ed il Comune di Pieve Torina hanno dato il loro sostegno alla realizzazione, con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti.

Scheda a cura di Elisabetta Betty L’Innocente

Mauro Santini è nato a Fano, nel 1965. Dal 2000 realizza i suoi film senza sceneggiatura, accumulando immagini e documentando un vissuto quotidiano in forma diaristica. Da questo metodo nasce la serie dei ‘Videodiari’, caratterizzata da un racconto visivo in prima persona legato al tempo, alla memoria e alla ricerca di sé; fra questi “Da lontano”, vincitore nel 2002 del Torino Film Festival – Spazio Italia, rassegna che nel 2006 seleziona nel concorso internazionale il suo lungometraggio sperimentale “Flòr da Baixa”. Successivamente realizza film incentrati sul racconto delle città come “Un jour à Marseille” e “Giornaliero di città e passanti”. Nel 2012 ha preso parte al progetto Cinema Corsaro ideato da Quarto Film realizzando il mediometraggio “Il fiume, a ritroso” con cui ha partecipato al Festival del Cinema di Roma e, con la co-regia di Giovanni Maderna, il lungometraggio “Carmela, salvata dai filibustieri”, presente alla Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori. Nel 2013 presenta al Festival di Locarno “Attesa di un’estate”, primo episodio dei “frammenti di vita trascorsa”. Numerose le partecipazioni a festival internazionali (Jeonju, Oberhausen, DocLisboa, Bafici Buenos Aires, Annecy, Rencontres Internationales Paris/Berlin, Cinémas Différents et Expérimentaux de Paris, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro tra gli altri), a rassegne di cinema sperimentale (“La cité des yeux, une saison italienne”, cinema d’avanguardia italiano dal 1968 al 2008, a cura di Nicole Brenez e Federico Rossin – “Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano”, a cura di Adriano Aprà) e videoarte (“Elettroshock – 30 anni di video in Italia – 1971/2001” a cura di Bruno Di Marino), gli omaggi e le personali (Jeonju, Trieste, Alba, Taranto). 

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