Oggi, martedì 19 maggio, alle ore 17.00  insieme alle ricercatrici Indire Pamela Giorgi e Irene Zoppi avremo l’opportunità di guardare lo spazio domestico come attivatore di percorsi didattici che coinvolgano dimensioni di memoria personale e/o familiare. L’attività proposta nel webinar “Il tempo non è solo quello presente: dalla ‘caccia’ fotografica individuale a una ‘memory box’ collettiva” è tesa al rafforzamento del senso storico – partendo dalla riflessione che ogni oggetto che ci circonda ne è testimone – attraverso la ricerca e la scelta di una fotografia rappresentativa della propria storia personale (un ritratto della famiglia o di se’ stessi da piccoli, ma anche di un oggetto rappresentativo di una memoria personale, come la foto del proprio giocattolo preferito…). L’obiettivo è quello di costruire su questa un percorso didattico ad hoc che possa confluire in seguito anche nella costruzione di una ‘memory box’ collettiva, in cui memoria individuale e memoria del gruppo si intersechino tra loro, aprendo la strada ad una percezione più articolata del ‘fare storia’.

Cosa occorre per partecipare?

Ciascun utente dovrebbe avere a portata di mano una o più fotografie personali: una ‘memoria visiva’ legata al proprio vissuto (non solo ritratti…), che ci abbia coinvolto quali soggetti, autori o ‘committenti’ dello scatto. La fotografia può essere una tra quelle appese alla pareti, incorniciate, raccolte in album, stampate, oppure digitale… Fogli di carta , Nastro adesivo, Penna, matite o pennarelli. Si possono prendere anche oggetti della propria scrivania di lavoro (da riunire e raggruppare), Smartphone o macchina fotografica.