I Quaderni delle Piccole Scuole: online due nuovi numeri delle serie “Strumenti” e “Studi”

Sono accessibili due nuovi numeri de “I Quaderni delle Piccole Scuole”, l’iniziativa editoriale dell’Indire nata per raccontare l’universo delle scuole situate nelle zone geograficamente isolate sul territorio nazionale e per documentare le esperienze di sperimentazione educativa che arrivano da queste realtà. L’idea dei Quaderni delle Piccole Scuole nasce dalla necessità di guardare a queste realtà come veri e propri laboratori di innovazione ed è frutto del decennale lavoro d’indagine dell’Indire che ha portato a raccogliere tante testimonianze, pratiche e tendenze che restituiscono la vivacità del lavoro educativo in questi territori. I Quaderni rendono omaggio e si ispirano alla Biblioteca di Lavoro, un’opera editoriale voluta e diretta da Mario Lodi che pubblicò, fra il 1971 e il 1979, numerosi volumetti e schede didattiche, realizzando una vera e propria enciclopedia delle esperienze più significative compiute in Italia. I repertori della Biblioteca di Lavoro trovarono una grande diffusione tra gli insegnanti di quel tempo e furono generativi di innovazione. Con il loro linguaggio semplice e chiaro, la forma essenziale, la credibilità di un lavoro di ricerca profondamente radicato nelle pratiche e nell’esperienza viva dell’insegnamento, contribuirono al diffondersi di modi di fare scuola attiva, inclusiva, democratica. Più di tanti documenti programmatici, la documentazione e le tecniche didattiche raccolte in questa “enciclopedia” hanno offerto agli insegnanti strumenti per fare il cambiamento, per agire nella pratica in modo coerente ad una visione di innovazione pedagogica.

Il Quaderno N.1 della serie “Strumenti” dal titolo “Piccola scuola come comunità educante”, propone un modello di raccordo scuola-territorio sperimentato dalle ricercatrici Indire Michelle Pieri e Manuela Repetto , presso due scuole piemontesi, l’Istituto Comprensivo Bussoleno e l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Torre Pellicce (TO). Il quaderno presenta i processi che consentono alle scuole di replicare il modello e contiene linee guida e schede operative per il lavoro in classe.

Strumenti

Il Quaderno N.1 della serie “Studi” dal titolo “Tracce di sostenibilità. Comunità, Pluriclassi e Tecnologie“, riporta un’indagine quali-quantitativa condotta dall’Indire e in particolare dai ricercatori Giuseppina Rita Jose Mangione, Maeca Garzia, Daniela Bagattini e Samuele Calzone con l’obiettivo di rilevare la sostenibilità della scuola ancorata alle pratiche della ordinarietà, coniugando così l’aspetto dell’economicità con quello sociale e culturale. Emergono, nonostante l’esiguo numero di casi, interventi e strategie legate alle tre direttrici del Manifesto del Movimento: pluriclasse, tecnologie didattiche, rapporto scuola-territorio.

Studi

I Quaderni delle Piccole Scuole sono anche a Didacta con il Seminario “Il quaderno operativo. Strumenti per sperimentare in classe” in programma il 9 ottobre alle ore 15.30 con interventi dei ricercatori INDIRE Jose Mangione, Laura Parigi e Francesca de Santis, che illustreranno la genesi e la finalità del progetto e con la partecipazione di Juri Meda, docente di Storia della pedagogia presso l’Università degli Studi di Macerata, che approfondirà l’esperienza della Biblioteca di Lavoro di Mario Lodi.

I Quaderni delle Piccole Scuole rendono omaggio a questa esperienza che rappresenta un esempio per dar valore e seguito alla ricerca e alla sperimentazione educativa condotta nelle scuole remote e con pluriclassi.